Strasburgo, 12 maggio 1997
Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista PannellaRiformatori:
"Tutto a posto, state tranquilli! La serenità che Prodi, Ciampi e Visco offrono al paese ed all'Europa è inquietante. Per loro si tratta meramente di un 'atto dovuto' o addirittura di 'routine' facendo intendere che tutto normale e che la situazione è sotto controllo mentre la casa brucia. Intanto, se non fossimo stati i destinatari dei richiami tecnici di 'routine' o ragioneristici (come li definirebbe il Presidente Scalfaro) saremmo rimasti fuori dall'Europa già nel 1996 quando avevamo il 6,7% del rapporto deficit/pil (arrivando al 3,2% attuale con manovre una tantum tutt'altro che strutturali...).
L'Europa non ci chiede solo un numero ma anche un metodo che 'tenga' per i prossimi anni fino all'Euro.
Il governo dei 'tranquilli' ha adesso due strade: la 'tranquillità' di chi come Cofferati ci dice che sulla riforma dello stato sociale 'non c'è fretta' proponendo l'ennesima dilazione mortale a fine anno o rimboccarsi le maniche proseguendo entro i termini richiesti dalla Commissione europea magari con qualche caffè evitando la narcotizzazione proposta dal leader della CGIL.
La letterina di 'routine' sarà pure un atto dovuto, ma lo è anche il dato non indifferente che in Italia abbiamo un debito pubblico doppio rispetto al continente?"
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