Registriamo con favore che la ministra Turco intende rispettare gli impegni assunti a Napoli tenendo conto dei suggerimenti usciti dalla conferenza nazionale sulle tossicodipendenze.
Ribadiamo che non potremo accettare alcuna discriminazione "positiva" nei confronti dei tossicodipendenti: la depenalizzazione dovra' riguardare i comportamenti che ricadono nella sfera del consumo personale o di gruppo delle droghe illegali, come la cessione gratuita o la coltivazione per uso personale.
Auspichiamo che la commissione che dovra' elaborare il provvedimento voglia incontrare una delegazione del CORA, ovvero dell'organizzazione che ha promosso e reso possibile il referendum del 1993 che a tutt'oggi resta l'unica vera riforma apportata alla legge sulla droga.
Ricordiamo a tutti - forze politiche e sociali, Governo e organi di informazione - che alla Camera aspetta ancora di essere discussa la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal CORA per la riforma complessiva della legge sulla droga sottoscritta da oltre cinquantamila cittadini.