GIRO D'ITALIA: CHE VINCA IL MIGLIORE AL GIRO D'ITALIA,

CHE VINCANO GLI ITALIANI AL TRAGUARDO DEL 15 GIUGNO.....

SEMPRE CHE LA GARA DEI REFERENDUM SIA CONCESSO DI GIOCARLA

COMUNICATO STAMPA

Arezzo, 20 giugno 1997

A 26 giorni dal voto, i referendum sono in grave pericolo, la campagna elettorale e' negata, solo oggi con 5 giorni di ritardo, la Commissione di Vigilanza rai decidera' quali spazi concedere affinche' il servizio pubblico informi i cittadini sui temi dei referendum del 15 giugno (Caccia/diritto di proprieta' privata, Golden Share, Obiezione di coscienza, Ordine dei giornalisti, Incarichi extragiudiziari ai magistrati, Carriere dei magistrati, e i cinque proposti dalle regioni).

Si preparano i tempi della non informazione: un totale di non piu' di 20 minuti a referendum.

Sempre oggi il Parlamento nelle stanze della Commissione Agricoltura si appresta a votare la legge truffa per impedire agli italiani di esprimersi sul referendum sulla caccia e sul diritto di proprieta' privata.

Vedremo nei prossimi giorni quali altri atti riuscira' a produrre la nostra classe politica per sottrarre il diritto al voto.

Oggi ad Arezzo fara' tappa il giro d'Italia, e ci permetteremmo di ricordare agli sportivi presenti "26 GIORNI AL TRAGUARDO DEI REFERENDUM", al giro d'Italia vinca il migliore, cosi come ci auguriamo che il 15 giugno possa vincere il diritto e la liberta' di scegliere... sempre che questa gara ci sia concesso di giocarla.