Un fatto interessante e' accaduto oggi pomeriggio al tavolo di via Calzaioli a Firenze, che si e' tenuto dalle 16 alle 19,30.
Il tavolo non era niente di speciale. Allestimento classico: un terzo occupato da libri (pena di morte, droga, Tibet, Pannella in varie salse, RR, odc, NPWJ), adesivi, spillette, volantini in 3 lingue sulla droga/Pannellaprocessi, su referendum Giustizia, sul pacchetto dei 42 e un'altro sul SI al 15 giungo con l'elenco dei sei. Cassetta contributi e petizione di sostegno alle iniziative antiproibizioniste di Pannella. Bandiere del Tibet sventolanti qua e la' e due cartelli a triangolo -con due facce l'uno- formato 70x100: uno sulla droga e l'altro con l'elenco dei referendum del 15 giugno con la scritta "IL 15 GIUGNO VOTA SI'". Megafono non molto usato. Passanti al 50% turisti stranieri, l'altro 40% turisti italiani e/o giovani militari in libera uscita. Caldo e svaccamento.
Volutamente -per la statistica coi numeri che leggerete dopo- non davamo volantini se non a chi ce li chiedeva.
Ebbene, nonostante questo ho contato 312 persone che si sono fermate a leggere con attenzione il cartello sul voto del 15 giugno, 37 delle quali sono poi venute al tavolino per chiedere di firmare i nuovi referendum, mentre un'altra ventina si sono fermate a chiedere migliori spiegazioni, lamentandosi della non-informazione.
Il resto: ordinario: poco piu' di 80 firme per un centinaio di mila lire.
E' -direi- quasi entusiasmante questa reazione al cartello sui referendum del 15 giugno. Un entusiasmo che invito a tramutare in riflessione e, ovviamente, azione.