Non sono assolutamente in grado.
Avevo infatti chiesto pareri di esperti in diritto.
A lume di naso mi parrebbe pero' che il Presidente del Consiglio abbia utilizzato il suo ufficio di "gestore" di fondi pubblici (quelli utilizzati per gli spot) per pubblicizzare una legge che consente, su indicazione dei cittadini, la destinazione di fondi pubblici (quelli del 4 per mille) a favore dei gruppi parlamentari, tra cui quello a cui appartiene Prodi.
Probabilmente e' una stronzata, ma il fatto che ci possa essere coincidenza tra la persona che decide la spesa pubblica e la persona che beneficia di un effetto (anche se indiretto) provocato da quella spesa comporta lo "spostamento del tiro" da abuso di ufficio a, appunto, peculato.
Chiedo scusa per l'approssimazione, ma io sono soltanto un "ragioniere", con tutto il rispetto per Scalfaro.