La campagna referendaria "classica" e' spacciata. Punto. Se una speranza c'e' di raggiungere il quorum e' appunto quella di andare al braccio di ferro duro con tutti.
Non ci fanno fare le tribune vestiti da fantasma per via dell'impatto comunicazionale? Non si fanno tribune. Punto.
Questa campagna referendaria deve passare alla storia come l'unica senza tribune, e la demenza della motivazione deve restare marchiata a fuoco in sempiterna memoria sulla coscienza dei vari ambientalisti dal collegio sicuro, liberali di Forza Italia, Rivoluzionari con la pensione baby. Se accettiamo le "loro" condizioni per informare sui referendum in modo "classico" (da loro studiato per assicurare il fallimento del quorum) e' ovvio che possiamo dire addio a tutte le speranze.
E' come dire usiamo i soldi del finanziamento pubblico per combattere il sistema che ha voluto il finanziamento pubblico. Buonanotte, significa farsi omologare e diventare come tutti gli altri.
P.S. E' ovvio che i partiti non hanno nessuna voglia di dare indicazioni di voto sui referendum, e' ovvio che tutti vogliono che non si vada a votare, e' ovvio che nessuno di loro ha il coraggio di dirlo apertamente, e' ovvio che il compito della Radio organo di partito del movimento dei club Pannella e' appunto stanarli, metterli all'angolo, costringerli a dire: "Si o No o non andate a votare", e' ovvio che Radio Radicale gia' lo sta facendo