COMUNICATO STAMPA

FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI.

PRESENTATA DENUNCIA CONTRO LA CAMPAGNA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CHE INVITA A DEVOLVERE IL 4 PER MILLE DEI PROPRI TRIBUTI AL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA DEI PARTITI.

PAVENTATA LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE SUL FINANZIAMENTO PUBBLICO CHE VIETA IL CONTRIBUTO DI ENTI PUBBLICI AI PARTITI, E IL REATO D'ABUSO D'UFFICIO.

CHIESTA LA SOSPENSIONE DELLA CAMPAGNA IN CORSO.

Firenze, 29 maggio 1997. Da alcuni giorni su giornali e televisioni compare una pubblicita' della Presidenza del Consiglio che invita i cittadini a devolvere il 4 per mille dei propri tributi al finanziamento del sistema dei partiti.

Questa mattina, Vincenzo Donvito e Roberto Rogai, del Club Pannella-Riformatori, hanno presentato denuncia presso la Procura della Repubblica di Firenze. con richiesta di intervento immediato per bloccare la consumazione del reato in corso.

Nella denuncia si segnala che l'attuale legge sul finanziamento pubblico dei partiti (art.7 comma 1) vieta "finanziamenti o contributi, sotto qualsiasi forma e in qualsiasi modo erogati, da parte di organi della pubblica amministrazione, di enti pubblici, di societa' ....... a favore di partiti o loro articolazioni politico-organizzative e di gruppi parlamentari".

Non solo, ma si paventa anche la violazione dellart.323 del c.p. -abuso d'ufficio- in quanto la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la concessionaria pubblica radio-televisiva, nell'esercizio del proprio Ufficio, arrecano in concorso un ingiusto -poiche' esplicitamente vietato dalle leggi vigenti, come ricordato sopra- "vantaggio patrimoniale" ad associazioni private non riconosciute, quali sono i partiti politici.