Roma, 29 maggio 1997
"L'impatto comunicazionale? Un provvedimento antiPannella". Lo dice Enrico Mentana, direttore del TG5, a commento della decisione della commissione parlamentare di vigilanza Rai dopo l'apparizione di Pannella/fantasma della democrazia e dei referendum in una tribuna referendaria.
Intervistato da Radio Radicale Mentana risponde: "La parità di condizioni dovrebbe obbligare Berlusconi a mettersi il parrucchino o D'Alema a togliersi i baffi, altrimenti le condizioni di autopresentazione ed il conseguente 'impatto' sarà diverso. E allora qual è il livello di omologazione? Bisogna mettere la cravatta?"
"E' una disposizione che fa abbastanza rabbrividire. E non è scritto da nessuna parte, per esempio, che un parlamentare o un uomo politico debba esprimersi con le parole, o con il linguaggio codificato da non si sa chi. E' un non senso da ogni punto di vista. Resta nella storia l'autoimbavagliamento dei radicali, ma ci resta anche l'apparizione di Cicciolina in una non dimenticata tribuna postelettorale.
Mostrarsi vestiti da fantasma non è certamente conformista. La vigilanza ha stabilito che non è conforme."