Roma, 29 maggio 1997
"Non capisco perché Pannella non sia libero di esprimersi come crede." Lo dice Vincenzo Caianiello a Radio Radicale.
"Se Pannella si veste da fantasma significa che vuole esprimere qualcosa, per colpire l'opinione pubblica. E poi cosa significa questa bruttissima espressione, 'impatto comunicazionale'? Siamo arrivati allo scadimento della lingua italiana e delle libertà."
Caianiello ha anche commentato la decisione di non mandare in diretta le tribune referendarie: "Questa è censura. Siamo tornati alla censura del Testo Unico del fascismo, perché così cominciò la censura. Si dice prima come uno si deve presentare. Abbiamo visto in passato personaggi con cravatte pittoresche, con vestiti colorati, e nessuno si è lamentato.
E allora ci dicano come dobbiamo andare vestiti! Sono molto preoccupato per le libertà del nostro sistema."