Roma, 2 giugno 1997
Pier Luigi Vigna, Procuratore Nazionale Antimafia, a Radio Radicale sui referendum del 15 giugno:
Come voterà il 15 giugno sul referendum che chiede l'abrogazione degli incarichi extragiudiziali ai magistrati?
"Pacifico, va votato perché avvenga l'eliminazione. Penso che gli incarichi extragiudiziali dovrebbero essere limitatissimi, comunque in Ministero: penso per esempio agli uffici legislativi o il Capo di Gabinetto, ma tutto il resto va eliminato".
E come voterà sul referendum che chiede l'abrogazione dell'automatismo delle carriere dei magistrati?
"Farei questa riflessione: la legge Breganze che prevedeva un avanzamento automatico della carriera, mentre prima era fondato sui titoli, quindi sulle sentenze ebbe alla sua epoca un'enorme importanza, perché veniva a crearsi una giurisprudenza nuova, che però, essendo a volte in collisione con decisioni stratificate, la Cassazione poteva in teoria penalizzare chi dopo con quei titoli facesse il concorso ... quindi fu un'apertura. Ora mi sembra che ci sia una tale vivacità, una tale pluralità e libertà di manifestazioni giurisprudenziali, che riterrei opportuno introdurre un principio di valutazione del merito della professionalità del magistrato".