PERCHE' DIANO L'APPORTO DEL LORO CONSIGLIO PER INTERROMPERE LA VIOLENZA, IL GOLPE DI REGIME IN CORSO, CONTRO LA

COSTITUZIONE, IL POPOLO, I RIFORMATORI, E REITERANO LA

RICHIESTA DI IMMEDIATO ARRESTO DEL PRESIDENTE E DEL DIRETTORE GENERALE DELLA RAITV E DEI LORO COMPLICI,. ANCHE

NELL'ORDINE GIUDIZIARIO.

Al caporedattore

URGENTE

Roma, 2 giugno 1997 h. 11,45

"I Comitati Promotori dei referendum rivolgono un appello civile agli ex Presidenti della Corte Costituzionale, a tutti coloro che sono stati membri della Consulta, per chiedere pubblicamente loro consiglio su come possa divenire possibile, oggi in Italia, in un qualsiasi modo che non sia violento, difendere diritto e diritti, consentire la difesa della Costituzione quando, come nel caso dei referendum che dovrebbero tenersi il 15 giugno, ogni azione democratica, nonviolenta, legale, giudiziaria si riveli impossibile o totalmente inutile, e al paese viene totalmente sottratto il diritto di esprimersi per referendum, di semplicemente conoscerne l'esistenza. Lo stesso appello i Comitati rivolgono a tutti i giuristi, a tutti i cittadini democratici, ai partiti di maggioranza e di opposizione, uniti nel sostanziare la violenza negatrice delle regole con la loro negazione pratica del fatto, oltre che dei diritti, referendari. Alla stampa; alla FIAT sempre più padrona della politica e della vita istituzionale e ci

vile del nostro paese, con le sue scelte storiche di alleanza con tutti i fascismi di tutti i colori, con tutte le oligarchie, con preferenza per quelle di "sinistra", perché conceda qualche maggiore spazio di tolleranza, di vita civile, di sopravvivenza a chi non possa né servirla né ricattarla.

I Comitati, Poteri dello Stato, ribadiscono la loro pubblica e formale denuncia alla Magistratura competente, e della Magistratura competente ed inadempiente, denuncia volta ad immediatamente far arrestare la violenza anticostituzionale e antidemocratica con la quale la RAITV sta ora dopo ora accentuando il suo ostracismo contro il diritto del popolo di votare secondo Costituzione, o di vanificarne il voto; i Comitati ribadiscono altresì la loro richiesta di immediato arresto del Presidente e del Direttore Generale della RAITV, in flagranza dei gravissimi reati in corso di realizzazione e di perfezionamento".