Anche se i francesi si lamentano delle loro televisioni (nessuno e' profeta), concordo pienamente con l'opinione di Vincenzo sulla differenza abissale che c'e' tra il giornalismo televisivo francese e quello italiano.
Seguo normalmente le tribune politiche francesi e quello che salta agli occhi e' l'atteggiamento neutro e rispettoso dei loro intervistatori.
Non interrompono quasi mai l'intervistato come fanno da noi, non lasciano trasparire le "loro" tendenze politiche come da noi, non fanno domande tendenziose come da noi.
Trovo talmente insopportabile il giornalismo televisivo italiano che non riesco piu' a seguire un dibattito politico: mi fa stare male e mi da la nausea.
Vive la France et la Nouvelle Zelande!