EMMA BONINO SU CONVEGNO GIOVANI INDUSTRIALI: ADDOLORATI MA ANCHE ONORATI DAL CONTINUARE AD ESSERE ESCLUSI ED A NON PARTECIPARE.
"Dopo un generico preannuncio di alcune settimane fa, ieri sera, nei miei Uffici della Commissione, sono stata raggiunta da una sorta di mezzo invito a partecipare all'incontro di Santa Margherita dei "giovani industriali".
Da alcuni giorni, come Movimento, abbiamo inutilmente cercato Emma Marcegaglia per sapere per quale motivo il Movimento dei Club Pannella, e Marco Pannella in particolare, continuino da anni ad essere discriminati dai "giovani industriali", e in particolare quest'anno, dopo che la Confindustria stessa ha aderito a alcuni referendum proposti da noi, di nuovo tutti liberisti e liberali, con ciò riconoscendo finalmente che concrete posizioni e concreti obiettivi in difesa dell'impresa e del mercato debbono ormai esser affidati non più a sedi e metodi oligarchici, o solamente ad essi, ma anche alla democrazia ed ai cittadini. Ci ha risposto la latitanza, non la Marcegaglia. Ho inoltre verificato che negli inviti ufficiali, comprensibilmente non è fatta menzione alcuna di presenze nostre, né mia né di Pannella, né di altri riformatori, a Santa Margherita. Mi si consenta di dire: peggio per loro. Questi metodi non sono, infatti, né "nuovi" né "giovani", oltre a valere quel che valgono sul piano dello stile.
Che si faccia pure il pieno, a Santa Margherita o altrove, di chi non è liberale, liberista, o lo è solamente a chiacchiere. Essendo questo il contesto è evidente che saremmo stati onorati di poter partecipare; ma che lo siamo ancor più per esser esclusi, non invitati, e non parificati e omologati a "tutti gli altri".