Roma, 11 giugno 1997
Dichiarazione di Paolo Vigevano, segretario e tesoriere del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Credevamo con il Pannella Fantasma di poter dare il miglior contributo ad una campagna referendaria fino ad allora inesistente su tv e giornali. Ci sbagliavamo. La Reazione del giornale della sinistra di potere, l'Unità, e di quella protestataria e velleitaria, il Manifesto, è stata di qualità tale, con l0ineffabile invito ad andare al mare invece che alle urne, da farci finalmente sperare in un successo pieno della consultazione del 15 giugno. Il manovratore ci fa sapere di non voler essere disturbato dai pronunciamenti popolari. Mette al bando, temendola, la democrazia diretta, riduce il popolo a massa di analfabeti - di ritorno e no - incapaci di decidere su sette chiarissime questioni. Il giornale liberal e d'opinione si trasforma in un foglio d'ordine che mette in imbarazzo anche i più antichi dirigenti comunisti. Un bel capolavoro, di craxiana memoria del quale diamo volentieri atto al dottor Caldarola."