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Conferenza Movimento club Pannella
Donvito Vincenzo - 12 giugno 1997
violenza istituzioni/referendum

COMUNICATO STAMPA

REFERENDUM 15 GIUGNO. IL COMUNE DI FIRENZE SI E' SCHIERATO CON IL PARTITO DELL'ASTENSIONE FACENDO ILLEGALMENTE DEFIGGERE I MANIFESTI DEL COMITATO PROMOTORE E DEI CLUB PANNELLA.

PRESENTATA UNA DENUNCIA. CHIESTO L'INTERVENTO DEL PREFETTO E UN INCONTRO CON IL SINDACO.

Firenze, 12 giugno 1997. Il Comune di Firenze ha fatto defiggere i manifesti del Comitato Promotore dei referendum e del Club Pannella-Riformatori.

Sostiene che sarebbero illegali. Ma fa riferimento ad una legge che disciplina la campagna elettorale di elezioni politiche e amministrative, non referendarie. Non solo ma, nonostante la presenza di indirizzi e telefoni di tutti i recapiti toscani, il Comune sostiene che non e' indicato di chi siano i manifesti.

Incredibile, ma vero.

Questa mattina, Vincenzo Donvito, per il Comitato Promotore, e Roberto Rogai quale firmatario dei referendum, hanno depositato una denuncia in Questura, chiedendo l'intervento immediato per il ripristino della legalita'. Analoga richiesta e' stata presentata al Prefetto, mentre e' stata inviata una lettera al Sindaco, in cui si chiede di incontrarlo con urgenza per il ripristino della legalita'.

Nella denuncia si chiede che, a titolo di riparazione della turbativa della campagna referendaria in atto e di risarcimento del danno subito, venga ordinata la publicazione, sulla stampa locale e sulla cronaca locale della stampa nazionale, di inserzioni che riproducano il messaggio dei manifesti arbitrariamente defissi.

Vincenzo Donvito ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Il fatto e' gravissimo, perche' il Comune ha deliberatamente agito contro di noi, sposando la causa del partito dell'astensione, del partito di chi non vuol far conoscere che si vota e cosa si vota il 15 giugno. La gravita' e' dimostrata al fatto che manifesti di altri gruppi politici- sempre affissi sui tabelloni- sono stati lasciati, pur contenendo messaggi in violazione delle norme sulle affissioni. Infatti si tratta di manifesti che invitano ad iscriversi a questo o a quel partito, mentre una circolare del ministero degli Interni (in occasione del "referendum" della LegaNord) ricordava che questi spazi possono essere utilizzati solo per la campagna dei referendum del 15 giugno.

 
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