"E I GIORNALISTI RADICALI SI RIBELLANO A MARCO"
(da 'L'Unità", 12/06/97)
Giacinto Pannella, detto Marco, all'Oerdine dei Giornalisti, elenco professionisti, e' iscritto. Ma si batte per abolirlo tanto che ha pure chiamato gli italiani a pronunciarsi con un referendum. I giornalisti di Radio radicale, invece, all'Ordine vorrebbero iscriversi, ma l'editore mai e poi mai ha voluto riconoscere loro questo diritto. E il direttore Massimo Bordin non ha mai firmato loro le lettere, come prescrive la legge, per iniziare il periodo di praticantato al termine del quale si dà l'esame per diventare giornalisti professionisti. Dall'inizio dell' scorso anno, mentre era in corso la campagna per la raccolta delle firme, nove giornalisti della Radio, si sono rivolti ai rispettivi Ordini regionali (otto nel Lazio e uno in Sicilia) riuscendo ad ottenere il riconoscimento del praticantato d'ufficio e dare gli esami. Quattro hanno presentato richiesta proprio la scorsa settimana, in extremis, prima del voto di domenica. Tutti, tranne il direttore e i due redattori capo hanno "disobbedito", e per null
a convinti della battaglia referendaria, hano chiesto all'Ordine del Lazio di riconoscere un diritto negato loro dall'editore. I redattori stanno anche organizzandosi per dare vita ad un Cdr (l'organismo di rappresentanza sindacale dei redazioni), e passare anche al contrattacco sull'applicazione del contratto giornalistico, finora sempre negato. Una scelta - o un obbligo? - di militanza, si era giustificato davanti al'Ordine il direttore dell'emittente Difficoltà economiche, il lamento dell'editore Vigevano: i contratti giornalistici sono troppo onerosi. E dire che ogni anno Radio radicale riceve 10 miliardi dal Ministero delle Poste per garantire le dirette dalla Camera e 8 miliardi grazie ai finanziamenti della legge sull'editoria. In cinque anni circa cento miliardi di soldi pubblici finite nelle casse dell'emittente. Sempre per risparmiare sembra che anche il Giacinto Pannella, detto Marco, da anni non paghi le quote di iscrizione all'Ordine, Che lo voglia abolire per non pagare gli arretrati?"
(testuale comprese virgole e refusi: Ndr)