COMUNICATO STAMPA
DENUNCIATO IL PDS DI SCANDICCI: HA SCAMBIATO I CARTELLI REFERENDARI PER ELARGIZIONE GRATUTITA DELLA COMUNITA' A FAVORE DEI FESTIVAL DE L'UNITA'.
Firenze, 13 giugno 1997. Il Pds di Scandicci e' stato denunciato oggi pomeriggio alle autorita' comunali per violazione della legge sulle affissioni comunali.
Leonardo Cipriani, esponente dei Club Pannella-Riformatori, a nome del Comitato promotore dei Referendum ha personalmente presentato la denuncia.
I tabelloni elettorali approntati dal Comune per le affissioni della propaganda referendaria sono stati letteralmente invasi (anche in spazi assegnati ad altri gruppi politici) dai manifesti del Pds, che facevano propaganda all'apertura della locale festa de l'Unita'.
Una ulteriore conferma della considerazione che i nemici del voto referendario hanno nei confronti della cosa pubblica. Infatti, nulla vietava al Pds di attaccare i suoi manifesti negli spazi che l'Amministrazione mette a disposizione di chiunque dietro pagamento della tassa sulla pubblicita'. Ma gli spazi per la campagna referendaria sono gratuiti e il Pds ha deciso di non affiggervi alcunche' per boicottare il voto di domenica prossima. E allora, incuranti delle leggi e delle norme, si sono scatenati nell'esercizio che in materia gli riesce meglio: la violazione della legge e della legalita', al fine di confondere i cittadini che si fermano a leggere i tabelloni per capire cosa si votera' domenica prossima, e di rubare denaro pubblico.
Bella prova da parte del partito di maggioranza relativa, a Scandicci, quanto a Firenze, in Toscana e in Italia, e del maggiore partito della coalizione di governo.