senz'altro molti non sanno cosa significhi "welfare state".
C'e' sempre qualcuno, come rivelato da periodici sondaggi, che non sa (o dice di non sapere) chi sia il presidente del consiglio in carica, o il presidente della repubblica, o il presidente degli Stati Uniti, e magari anche qualcuno che non ha mai sentito parlare di Pippo Baudo o di Ambra Angiolini.
Forse che a costoro bisogna togliere il diritto di voto alle elezioni politiche?
O che possono votare soltanto quelli che conoscono gli 80 (o 100?) punti programmatici del Polo e dell'Ulivo e della Lega e di Rauti e di Bertinotti?
In fondoi c'e' anche qualcuno che vuole limitare i referendum perche' il popolo non e' maturo, ma poi diventa favorevole al voto ai sedicenni.