qualche giorno (o qualche settimana) fa su Il Sole 24 ore c'erano le lamentazioni delle industrie degli elettrodomestici, in particolare dei "bianchi".
Sembra che abbiano dei grossi problemi di vendite, causati anche dal fatto che i consumi durevoli si stanno dirigendo, grazie agli incentivi, solamente verso il settore auto.
I minori introiti per IVA sulle vendite degli eletrodomestici, e le minori imposte sul reddito delle imprese del settore andrebbero tenuti presenti nel calcolo del "beneficio" statale dagli incentivi all'auto.
O no?