Roma, 14 giugno 1997
Dichiarazione di Paolo Vigevano, del Comitato Promotore dei Referendum:
"Il quotidiano cattolico Avvenire si distingue per la sua iniziativa antireferendaria. Oggi giunge ad appellarsi alla Bicamerale per chiedere che 'venga salvato l'istituto dalle esagerazioni e dagli abusi'. Avvenire definisce, poi, i 'referendum plurimi una sostanziale violazione dei diritti elettorali dei cittadini'. Per Avvenire, come per tutti gli altri soloni di questi giorni il numero dei referendum deve essere piccolo, molto piccolo, al limite zero. Il referendum ideale, quello 'di coscienza', 'comprensibile a tutti' è quello che non si fa. Quanto alla Bicamerale il consiglio migliore che possiamo dargli è quello di non occuparsi di referendum. Nel caso in cui, però, intendesse farlo un suggerimento vogliamo darlo: si abolisca il quorum che solo nel nostro Paese può consentire l'invalidazione di consultazioni alle quale prendono parte decine di milioni di elettori".