Roma, 15 giugno 1997
I Comitati promotori dei referendum hanno ricevuto segnalazioni che in moltissimi seggi i Presidenti delle sezioni elettorali invece di limitarsi a mettere a disposizione dei cittadini tutte le schede, chiedono in modo arbitrario all'elettore quante schede desidera ritirare, quasi a volere indurre l'elettore ad astenersi dal pronunciarsi sull'insieme dei quesiti. In alcuni casi i Presidenti di seggio non consegnano deliberatamente tutte le schede.
Inoltre, in molti casi segnalati, non è affisso all'interno del seggio il manifesto riportante i quesiti referendari oggetto della consultazione, come invece è previsto per legge.
I Comitati promotori hanno informato di queste gravi irregolarità i responsabili dell'Ufficio elettorale del Ministero dell'Interno, che hanno assicurato l'immediato inoltro di una circolare che faccia formalmente divieto ai Presidenti di seggio di tenere un simile atteggiamento.
I Comitati promotori intendono tuttavia denunciare formalmente alla autorità giudiziaria questo stato di cose, per il grave pregiudizio arrecato ai diritti degli elettori e alla regolarità stessa della consultazione.