Tutto preordinato, tutto previsto, tutto attuato. E ora i "salvatori della patria" si devono riunire con urgenza per "difendere l'istituto referendario" da coloro che l'hanno distrutto (e cioe' da noi)... pazzesco! Il colmo e' che funziona: si riuniranno al piu' presto e riusciranno come un sol uomo a rendere inutilizzabili i referendum. Di una logica diabolica. Non basta il messaggio "I Riformatori si sono trovati soli contro tutti" (mi fa tanto pensare al povero demente che si batte contro i mulini a vento) per rendere giustizia al nostro operato, perche' si e' capito che il fronte "partitocrazia-informazione" e' ben congegnato e che puo' permettersi qualsiasi colpo di mano. Non illudiamoci, la ragionevolezza delle nostre proposte non puo' essere vincente se e' subito interpretata, deformata e resa irriconoscibile dalla controparte e dai media, perche' l' "associazione a delinquere" che abbiamo per avversario politico mi sembra ben rodata, e vi confesso che non riesco ad intravedere oggi come oggi nessunospazio di agibilita' politica per noi. Ma lo troveremo, ne sono certa. Pero' stiamo attenti perche' il tempo normalizzatore gioca contro di noi, e se non ci inventiamo qualcosa in queste ore, in questi giorni, rischiamo di scomparire del tutto: ora aleggia ancora un indefinito senso di colpa generalizzato che possiamo e dovremmo usare a nostro favore.
Hanno sconfitto i fantasmi? Prepariamoci al remake "I Fantasmi II - Il ritorno" :-)