Mi sembra molto pericoloso partire a testa bassa verso i 35 referendum senza
analizzare i motivi che ci hanno condotto al *magro risultato* di domenica.
Ripartire, da soli, in una nuova campagna referendaria e' un suicidio: e'
necessario ricompattare tutte le possibili forze liberali, prima di agire su
qualsiasi fronte, su un *vero progetto politico credibile*. Un congresso
esteso a tutti, senza preventive esclusioni, e' probabilmente la soluzione
piu' adatta; pero' un congresso *vero* in cui si possa decidere qualcosa.
Temo molto, che il congresso si faccia, ma che le decisioni vengano prese
prima dalla dirigenza romana, che, nonostante alcune buone intuizioni,
continua a commettere errori clamorosi.
Ribadisco il movimento ha bisogno di nuove, o vecchie, forze per combattere
questo regime che avanza inesorabilmente, con l'aiuto colpevole di tutti gli
italiani silenziosi.
Luigi Gerovasi - Pisa
--- MMMR v4.50unr