INCREDIBILE MA VERO: IL CONSIGLIO DELLA CIRCOSCRIZIONE N. 5 SI E' TENUTO DOMENICA 15 GIUGNO, DURANTE LE VOTAZIONI DEI REFERENDUM, CON UN CONSIGLIERE DI CIRCOSCRIZIONE IMPOSSIBILITATO A PARTECIPARE (PENA L'ARRESTO) PERCHE' SCRUTATORE ED UN ALTRO CONSIGLIERE RAPPRESENTANTE DEI COMITATI PROMOTORI NEI SEGGI E, SFORTUNATAMENTE, NON DOTATO DEL DONO DELL'UBIQUITA'...
I Comitati promotori dei referendum sono venuti a conoscenza che il Consiglio della Circoscrizione n. 5 di Torino è stato convocato e si è svolto domenica 15 giugno alle ore 16.
I Comitati Promotori denunciano anzitutto la totale mancanza di senso civico dimostrata da chi ha convocato il Consiglio in contemporanea con le operazioni di votazione dei referendum. Una mancanza di senso civico che ha avuto conseguenze pratiche: il consigliere Riccardo Paparelli (Alleanza per Torino) non ha potuto partecipare ai lavori del consiglio in quanto scrutatore ai seggi e, perciò, impossibilitato ad assentarsi , pena l'arresto; il consigliere Angelo Grasso (Forza Italia) non ha potuto a sua volta essere presente in quanto rappresentante dei comitati promotori nei seggi e, pertanto, svolgente funzioni di pubblico ufficiale. Per pura coincidenza, il consiglio di cirocscrizione aveva come unico punto all'ordine del giorno la pronuncia di decadenza del signor Grasso dalla carica di consigliere di cirocscrizione....
I Comitati Promotori richiedono al Sindaco di Torino, al Prefetto di Torino, al Presidente del Consiglio Comunale, al Responsabile del Decentramento di attivarsi, ciascuno secondo le proprie competenze, affinchè le deliberazioni adottate dal Consiglio della Circoscrizone n.5 di domenica 15 giugno siano annullate e sia stigmatizzzato il comportamento di chi ha causato una grave lesione dei diritti costituzionali e politici dei cittadini e dei loro rappresentanti..
Il consigliere comunale verde Silvio Viale presenterà sulla vicenda un'interrogazione urgente.
Torino, 18 giugno 1997