Scriveva A.Grippo nel messaggio numero 13990 alle 22:11:43 del 20-Giu-97:
AG> Francesco (Floccari),
AG> la politica della sinistra e' l'opposto della politica
AG> di Pannella.
AG> Proprio nelle opzioni di fondo, voglio dire.
Il socialismo liberale, nelle sue opzioni di politica economica era, da quello
che ne so, piuttosto distante dall'attuale linea liberista di Pannella.
Ma ognuno ha le sue svolte, per carita'.
Detto questo, io non auspico un patto di desistenza Pds-Riformatori.
Facevo piuttosto due ragionamenti.
1) Una parte piu' o meno consistente di chi vota Ulivo e' convinto della
necessita' di una "rivoluzione liberale", quella di cui D'Alema parla
soltanto e che Pannella farebbe, perche' e' persona che ne parla da anni e la
cui onesta' politica non pare discutibile.
Ergo, perche' non cercare di incidere su quell'elettorato invece di
ricacciarlo nel voto etnico dicendo che a sinistra sono dei coglioni in quanto
tali mentre quelli del Polo sono dei coglioni ma solo perche' vanno dietro
alla sinistra.
2) Io, che non credo nelle ricette liberiste, non voterei mai per Pannella o
non firmerei mai un referendum contro i permessi sindacali retribuiti.
E tuttavia, in un paese che sprofonda nell'illegalita' a tutti i livelli, io
che credo nella necessita' che le regole democratiche siano seguite, quando
mi rendero' conto che la mia zatterina manconiana comincera' ad affondare
e mi trovero' in cabina elettorale con la tentazione di fare un croce sul
nome di Leonida Kossutta, forse la tentazione di seguire la sirena pannelliana
mi verra'.
Tradotto: nessuna alleanza di governo e' possibile fra sinistra anti-liberista
e lib-lib-lib, ma resistenze contro gli abusi del potere, perche' no?
Francesco
--- MMMR v4.50unr * +[periodo di prova scaduto da 540 giorni.]+