da ex aspirante semiologo, posso aiutarvi a dare un senso alle poltrone, anche se si tratta di periodi del buio passato... non credo che la poltrone di per se'sia il male, anzi, credo che sia la assoluta mancanza di onesta'intellettuale e quindi politica di certi signori che a thomas paine hanno sempre preferito gramsci ecompany.basterebbe leggersi le prime 5 pagine della dichiarazione di indipendenza degli sperandi stati uniti di marica per capire l'abisso che separa la cultura liberale da questi democristiani che occupano in massa le poltrone(i pidissini non sono ben individuabili politicamente, ma li mettero'nel calderone dei democristi per la voglia di appianare indormente tutti gli spigoli che dovrebbero essere tipici della politica.
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i miei anarchisci vanno cchiamati anarcocapitalisti, perche'solo anarchici non rende l'idea, le parole sono importanti disse un regisa di destra scambiato per guru della sinistra.
che mdon fatto strano.. tutta colpa di un ebreo con il barbon
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e poi mi danno del naziliberista
