Scriveva A.Grippo nel messaggio numero 14054 alle 22:18:40 del 23-Giu-97:

AG> Floccari, se Pannella usasse il tempo TV per piacere

AG> alla sinistra sarebbe il leader di un partitino mica

AG> male, del 4-6%. E, miracolosamente, il tempo TV si

AG> moltiplicherebbe.

AG> Non e' questo lo scopo: neppure avremmo un Floccari che

AG> ci stima.

Io non vorrei un Pannella ammiccante.

Mi piacerebbe, piuttosto che i riformatori riflettessero su:

-"impatto comunicazionale" (!).

Pannella spesso, ripeto, parla un linguaggio per iniziati. Non deve ammiccare,

ma cercare di essere piu' diretto. La storia del pensiero politico sarebbe

meglio lasciarla ai congressi o ai comizi.

Il cocktail fra "stravaganze" e scarsa chiarezza ouo' risultare letale.

-questione politica.

Il liberismo trova piu' sensibili gli elettori del Polo. In teoria.

Ma su libertarismo e anche, mi sbilancio, sul liberalismo il discorso e'

diverso.

L'elettorato del Polo e' in gran parte ex Dc. Piu' un 10 per cento (sul tot.

elettori del Polo) di ex missini.

Quello dell'Ulivo e' in gran parte ex comunista, piu' una quota di ex Dc, ex

Psi, e provenienze varie. Piu' Rifondazione.

L'elettorato della Dc aveva in parte consistente la cultura del "tengo

famiglia". Ci sono delle regole? 'Ntepreoccupa' che 'na strada se trova.

Solidarismo cristiano, si', ma verso amici e parenti. "Il familismo amorale".

Il contrario dello Stato di diritto.

E i comunisti? Qui siamo in presenza di un'ideologia antiliberale.

Che in Italia, pero', e' stata a lungo cultura d'opposizione (parlo dell'elet-

torato, dei militanti, ma anche, per molti anni, dei dirigenti politici).

Dunque, attenta a denunciare gli abusi del potere e a cercare di far rispetta-

re le regole. Soprattutto quelle che conveniva far rispettare, certo.

Per raggiungere il fine, si potevano anche violare le regole, ma le violazioni

dell'avversario andavano denunciate con forza.

Dunque, neanche qui cultura liberale.

A sinistra attenzione alle regole se conviene, altrimenti il fine giustifica i

mezzi. Il fine, per molti, era l'idea di una societa' piu' giusta.

Nell'area Dc nessuna attenzione alle regole. Sono solo ostacoli da aggirare.

Per arrivare a fini personali, o familiari, o di clientela, impippandosene

della garanzia degli interessi altrui.

In questa visione un po' rozza e semplificatrice, chi e' piu' distante dal

liberalismo?

L'elettorato del Polo, purtroppo per voi, ha poco a che fare con Taradash e

Martino. E Berlusconi se n'e' accorto.

Francesco

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