ri. 14125Io credo che i luoghi comuni siano banali e a volte insopportabili; pero' ne voglio utilizzare uno che per me non e' un luogo comune ma un vero 'sentire': non credo piu' a sinistra/destra/centro, credo che ogni persona,a maggior ragione se 'complessa', non possa avere una sola stella polare che lo guidi nel cammino della vita.Ci sono provvedimenti, scelte, comportamenti della sinistra o della destra, o del MCP, o del PR che a volte mi trovano d'accordo e a volte no.Non mi sento di seguire un solo 'sentire'.Quello che ho scoperto in questi anni di diciamo cosi' 'vicinanza' alla sinistra e' stato un percorso forse simile in alcuni aspetti a quello che ha compiuto Laura con il PCI: ho trovato molta gerarchia ceca, molto conformismo, un livello di democrazia interna bassissimo se non nullo;il tentativo di massificare brutalmente l'individualita' di una persona, il non rispetto dei Diritti Civili, il carrierismo, il potere per il potere.Tutto questo ha prodotto in me profonda riflessione.Mi sento vicino al modo d
i fare politica dei radicali storici anche se non h o accettato alleanze sostanzialmente 'contronatura' con soggetti falsamente liberisti (come Berlusconi che difendeva solo la sua bottega e non la causa del liberalismo) o addirittura statalisti come di fatto e' AN; ho capito che tuttavia si trattava di una reazione nauturale ad un certo comportamento della sinistra ufficiale profondamente antidemocratico e 'castrante'.
Non conosco neppure il livello di democrazia del MCP o del PR ma il fatto stesso che si tratti di una struttura leggera mi fa pensare che sia sicuramente maggiore di un partito ufficiale.E poi e' ora che la gente cominci a 'rompere le scatole', a protestare, ad infrangere il muro di omerta' mafiosa di questa nostra nazione e questo lo avete fatto molto bene. Ben vengano quindi fantasmi e referendum contro i veri fantasmi di questo Paese che vive su una burocrazia ed uno statalismo corrotto ed inefficiente.
Il fallimento dei referendum non e' colpa vostra: lo e' di un popolo ormai abituato storicamente a chinare il capo e trascinarsi la soma.Ognuno si fa i cavoli suoi, nessuno e' interessato a migliorare le condizioni politiche questa e' la dura realta'.
Mi scuso per gli eventuali errori di battitura (on line) e per la lunghezza del testo.
Giuseppe Vatinno