l.terni scriveva: "Pannella e i riformatori sono stati gli unici a proporre delle riforme vere e realizzabili, ed e' per questo che queste proposte sono state falcidiate sul nascere. Non scordiamocelo, per favore"
Un politico ha il compito non di proporre, teorizzare o fare opera di testimonianza, ma di ottenere, di raggiungere lo scopo.
Fu grande merito politico, ad esempio, ottenere il divorzio in condizioni politiche difficili; il proporlo era banale.
Allo stesso modo le proposte liberali, liberiste e libertarie non sono, come proposte in se', particolarmente originali ed innovative. Sarebbe originalissimo e molto innovativo realizzarle in un Paese come l'Italia.
Un politico bravissimo (e fortunato) potrebbe (forse) riuscire a mettere in atto tali proposte; e purtroppo Pannella non c'e' riuscito, almeno per il momento.
Puo' essere utile ripensare i metodi, fermi restando i fini.
Il che non significa che Pannella si debba dare all'ippica.
Significa solo prendere atto, ripeto, che i fini non sono stati raggiunti. E continuare a sperare che sia possibile raggiungerli prima della fine del quarto millennio.