Il Congresso di scioglimento del Movimento dei Club Pannella -- Riformatori è un atto di limpida coerenza, di grande moralità politica.
Questo Movimento è nato con una finalità precisa e con una scadenza ben definita.
Noi riteniamo, infatti, che l'organizzazione partitica sia solo uno strumento della Lotta politica e che, in quanto tale, essa possa e debba essere messa da parte, sciolta, dunque, quando diventi uno strumento non più utilizzabile e inadeguato alle esigenze della Lotta politica.
Pensavo che questo elemento fondamentale, nodale, della nostra identità e della nostra azione politica, fosse chiaro; dunque, la tua pesante definizione del nostro Congresso di chiusura del Movimento è fuori luogo, inesatta e dà un connotato negativo a questo atto, ripeto, di laica limpidezza e coerenza politica.
Si tratta di continuare a lottare, adottando strumenti di Lotta adeguati rispetto al mutato contesto politico.
Noi siamo, come è noto, per la politica e per la nobiltà della politica, e non per la sua degenerazione e per la sua sclerosi in apparati burocratici grandi o piccoli.
Vi sono stati ben cinque anni di Consigli Generali, di Congressi, di Assemblee, di dibattiti, di Convegni, di Seminari; tra il mese di marzo e il mese di aprile di quest'anno, inoltre, si sono tenute ben 70 Assemblee in tutta Italia. Si è poi svolta, a fine aprile, una importante Assemblea Nazionale, qui a Roma.
Come vedi all'interno del nostro Movimento i momenti di discussione e di dibattito sono elemento costitutivo e fondamentale della nostra azione politica e del processo di formazione di ogni decisione.
Pertanto, è a dir poco ridicola e priva di ogni fondamento la tua affermazione circa una presunta assenza di dibattito al nostro interno.
D'altra parte il Congresso Straordinario che si terrà il 13 luglio, sarà anche un momento di grande gioia per il bilancio molto gratificante di questi anni densi di un'attività politica instancabile e altamente creativa, un'attività che ha prodotto iniziative preziose per la crescita politica e civile del nostro Paese e che non è riscontrabile in nessuna altra forza politica. La nostra strenua Lotta anti-partitocratica ci ha dato e ci dà forza lungo il nostro cammino di esercito partigiano di Libertà e di Diritto.
Altri fronti si apriranno, altre energie si libereranno, per continuare ad infliggere colpi decisivi al Regime dei partiti, che, essi sì continuano a sopravvivere, a perpetuarsi e ad autoconservarsi per consumare il potere, distruggendo ogni speranza di cambiamento e di autentica Riforma in questo Paese.
Mariano.