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Conferenza Movimento club Pannella
Donvito Vincenzo - 3 luglio 1997
35 referendum

COMUNICATO STAMPA

35 REFERENDUM.

DOVE SI POSSONO FIRMARE IN TOSCANA.

CONTROLLATI I LUOGHI PUBBLICI DEPUTATI ALLA RACCOLTA .

AVVIATE LE PROCEDURE DI DENUNCIA NEI CONFRONTI DI SEI SEGRETARI COMUNALI PERCHE' RIFIUTANO DI COMPIERE IL LORO UFFICIO.

Firenze, 3 luglio 1997. Dal 12 giugno le segreterie comunali d'Italia, nonche' preture, tribunali e uffici notarili, hanno ricevuto i moduli per la raccolta delle firme su 35 referendum liberali, liberisti e libertari, che il Movimento dei Club Pannella-Riformatori ha messo a disposizione di cittadini e organizzazioni civiche e del lavoro che intendono farli propri, e dare un apporto allo smantellamento del regime dei partiti finanziati dal denaro pubblico.

Abbiamo controllato gli uffici pubblici che in Toscana sono preposti alla raccolta delle firme: segreterie comunali, uffici circoscrizionali, preture e tribunali.

Vincenzo Donvito, consigliere generale dei Club Pannella, ha cosi' presentato il risultato dell'indagine:

Abbiamo verificato che i luoghi previsti dalla legge fossero funzionali e accessibili a chiunque, con indicazioni presso le portinerie e con orari come quelli d'ufficio. Inoltre abbiamo verificato che i Comuni avessero inviato i moduli anche alle Circoscrizioni (dove ci sono) e che i segretari comunali, per i casi di loro assenza, avessero delegato un facente funzioni.

In questo modo tutti i cittadini possono esercitare il diritto di firma.

Ricordo in particolare a Confindustria e Confcommercio -che si erano impegnate pubblicamente a sostenere alcuni referendum, in particolare per la liberalizzazione del lavoro e del commercio- che possono inviare i loro aderenti a firmare in questi luoghi istituzionali.

Ma non tutti i segretari comunali della Toscana sono ligi al dovere, e per questo abbiamo avviato le procedure per la denuncia presso le autorita' competenti.

Le anomalie si sono riscontrate nei Comuni di: Casciana Terme (Pisa), Monte Argentario (Grosseto), Quarrata e Larciano (Pistoia), Castel Focognano (Arezzo), S.Romano in Garfagnana (Lucca), dove i segretari o si sono "persi" i moduli (che a noi risultano arrivati, come da ricevuta del corriere) o si rifiutano di predisporre l'ufficio alla raccolta o non si fanno trovare.

L'arroganza delle istituzioni e dei suoi funzionari e' un male che anche le leggi riescono difficilmente a cancellare.

 
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