Mi dispiace far polemica, che spesso in telematica si rischia di farsi fraintendere o si finisce per assumere toni apparentemente duri e ultimativi. Ma l'annuncio di Remo Appignanesi di non voler partecipare al congresso mi lascia perplesso. E' certo una posizione legittima, ma se si hanno posizioni da difendere o proposte da avanzare non ci ritira sull'Aventino, si resta in aula e si ingaggia lo scontro.
Da che mondo e' mondo ogni congresso e' preparato dalla dirigenza uscente: chi non ne condivide le tesi si batte in congresso (e prima e dopo) per confutarle e batterle.
Nonostante la presenza di un leader carismatico come Marco, il Movimento non vive in un regime autocratico. Remo, come chiunque altro, ha, e ha avuto in tutti questi anni, a disposizione tutti gli strumenti statutari per cercare di far prevalere le proprie tesi, ovviamente anche assumendosene le responsabilita'.