Effettivamente, Grippo, da persona favorevole al finanziamento pubblico, trovo che l'idea di restituire i soldi ai cittadini sia eccellente. Tuttavia, e' anche vero che a Treviso la percentuale di evasori fiscali deve essere piu' alta.
Comunque, scrive Cappato
MC> Quale altro modo suggeriresti oltre
MC> quello della carta d'identita' per evitare che una
MC> persona prenda numerose volte i soldi?
Dal momento che si restituiscono i soldi delle tasse si potrebbero seguire due strade: o dire che si restituisce il "denaro in quanto tale", e allora si dovrebbe andare col 740 e ricevere il denaro in proporzione alle tasse pagate; oppure si restituisce il "denaro in quanto sostitutivo dei servizi", ed allora la restituzione dovrebbe essere in misura inversamente proporzionale al reddito documentato al tavolino. Per assurdo, andrebbero distribuiti agli extracomunitari, ai sans-papiers.
Se mi cooptaste con tessera onoraria, avrei anche altre eccellenti idee. Per esempio, anziche' dare i soldi a chi li ha gia' (i cittadini del nordest) si potrebbe finanziare un'opera pubblica che costi due miliardi e mezzo. Un pezzo di terza corsia, una parte del raddoppio della ferrovia Savona Ventimiglia, il sottovia di castel sant'angelo, un parcheggio sotterraneo, una linea di tram, il restauro di un monumento. Mi pare che regalarli ai trevigotti sia un'offesa al denaro in quanto oggetto.
MC> Come distingui
MC> un povero da un evasore fiscale ?
Semplice: col redditometro.
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