COMUNICATO STAMPA
FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI E RESTITUZIONE AI LEGITTIMI PROPRIETARI.
PRESENTATA UNA QUERELA VERSO IL QUOTIDIANO "LA NAZIONE" CHE SOSTIENE CHE CHI RITIRA LE 50 MILA OFFERTE DAI RIFORMATORI, ABBIA L'OBBLIGO DI VERSARE UN CONTRIBUTO.
Firenze, 8 Luglio 1997. Vincenzo Donvito, consigliere generale dei Club Pannella-Riformatori, ha presentato una querela nei confronti del quotidiano "La Nazione" per diffamazione a mezzo stampa.
I fatti. I riformatori stanno restituendo ai cittadini parte del bottino che i partiti di regime si sono assegnati con la legge sul finanziamento pubblico ai partiti. A partire da Treviso, dove dai banchetti riformatori vengono consegnate ad ogni cittadino 50 mila lire e, come stabilisce la legge sul finanziamento pubblico ai partiti, ogni cittadino firma una ricevuta dell'elargizione. Sono diverse migliaia le persone che hanno fatto la coda per ritirare il loro denaro.
Vincenzo Donvito ha cosi' presentato l'iniziativa:
Il quotidiano fiorentino, in un sottotitolo a piena pagina, nella cronaca nazionale, cosi' scrive:
"In regalo 50mila lire ma diecimila di offerta "obbligatoria" ai club. ....".
Falso e diffamatorio, nonostante le virgolette.
I riformatori sono un movimento finanziato dai cittadini e in tutte le iniziative chiedono loro un contributo volontario, cosi' come stanno facendo anche in questa iniziativa.
Le farneticazioni del titolista del giornale appartengono probabilmente solo alla sua lettura ideologica dei fatti, non certo alla realta'. E quando si sbaglia, pero', occorre pagare. Ed e' quello che chiediamo al giornale di viale Giovine Italia. E sentiamo cosa ne pensa la magistratura".