ma chi t'ha detto che non ci sara' piu' la radio?Possibile che tu concepisca le cose solo con staticita', e non ti rendi conto che invece e' la mobilita' cio' che paga: semplici leggi del mercato -quando si e' convinti che la strada sia quella liberista e libertaria- che dobbiamo applicare anche nelle cose piu' intime (come la radio :-)), per far si' che siano strumento per una politica e che noi non si faccia politica per uno strumento ... come, in quest'ultimo caso, alcuni dei dipendenti di radio o partito o movimento -accorgendosene o meno non me ne frega piu' di tanto- fanno.