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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 10 luglio 1997
COMUNICATO STAMPA

10 luglio 1997

REFERENDUM: NAPOLITANO TENTA DI VIETARE AI CITTTADINI IL DIRITTO ACQUISITO DI POTER FIRMARE NELLE SEGRETERIE COMUNALI.

Dalla mezzanotte di oggi, sciopero della fame dei responsabili dei Comitati Promotori per la difesa di questo diritto.

Il Ministero degli Interni ha oggi recapitato una lettera al Comitato Promotore dei 35 Referendum nella quale, ufficialmente, si nega il diritto degli elettori a sottoscrivere i referendum presso le segreterie comunali, diritto sancito da due decenni di prassi e consuetudini consolidate.

E' lasciata, infatti, "all'autonomia organizzativa dei comuni l'adozione delle forme di organizzazione corrispondenti, atte ad assicurare l'esercizio da parte degli elettori del diritto costituzionale di adesione alle richieste di referendum".

Questo vuol dire, traducendo dal burocratese in italiano, che per l'elettore non c'è alcuna certezza di poter firmare i referendum recandosi nelle segreterie comunali, ma che l'esercizio di un diritto costituzionale è sottoposto all'autonomia organizzativa dei comuni che possono a loro piacimento limitarlo o, addirittura, escluderlo.

In anni passati, quando i Ministri degli Interni erano democristiani o "tecnici", nel dettaglio si davano disposizioni ai comuni per rendere al massimo agevole la raccolta delle firme.

Oggi abbiamo invece un Ministro autoritario, ipocrita, sleale, antipopolare, borghese perbenista con comportamenti da burocrate stalinista, che ha già dato prova di sé nella scorsa votazione referendaria e che oggi vuole fare pulizia dell'istituto democratico del referendum dall'ordinamento italiano.

Dalla mezzanotte di oggi Rita Bernardini, Benedetto Della Vedova, Mariano Giustino, Valeria Ferro, Rino Spampanato, responsabili dei Comitati promotori inizieranno uno sciopero della fame in difesa del diritto dei cittadini a poter sottoscrivere i referendum presso le segreterie comunali.

 
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