diversi amici (probabilmente amanti del brutto e del non-sense) mi hanno chiesto come mai non avevo scritto piu' niente in questa conferenza, alla luce dello scioglimento del movimento.Non aderisco all'invito, perche' mi sembrerebbe anomalo parlare di qualcosa che non c'e', perche' l'argomento di questa conferenza e' per l'appunto il "movimento dei club Pannella-Riformatori". Agora' offre diverse possibilita' di dibattito, in pubblico e privato.
E noi ex-riformatori (e' bene ficcarsi in testa questo "ex") abbiamo scelto di essere tali proprio per portare le nostre energie e capacita' individuali in un ambito piu' grande, e lo abbiamo scelto registrando l'impossibilita' di farlo come riformatori.
Sfondo una porta aperta, perche' ridico quanto sentito e risentito in congresso per chi c'era o alla radio per chi lo ha seguito con questo media.
Il fatto che qui, poi, compaiono i comunicati del digiuno e qualche burlone, e' comprensibile per la transitorieta' del momento. Immagino che il gruppo di lavoro della "Lista Pannella", motore iniziale ed erede del movimento, si porra' il problema di un suo luogo di dibattito e di confronto, e immagino che sara' una conferenza chiusa, perche' alla Lista Pannella non ci si iscrive con diritto di voto, ma al massimo (auspicabile) -se d'accordo con quanto fa- si puo' essere sostenitori inviando quattrini, o fare le stesse cose ma organizzandosi per conto proprio o, anche, soli soletti. All'esterno -sempre immagino- la LIsta Pannella avra' un settore notizie, per comunicare quanto fa e stimolare altri a fare altrettanto.
Questa e' la logica, conseguenziale di quanto abbiamo deciso domenica 13 luglio.
Se qualcuno pensa che sciolto il movimento tutto e' come prima, sbaglia. Oh dio, il movimento in questo ultimo anno non c'e' stato (la Toscana fa eccezzione, ma non si cambia il mondo, Berlusconi e D'Alema, con quaranta tavoli in piu' in Toscana, o duecento digiunatori ..... ma questo e' un altro discorso), per cui di fatto l'unica presenza nel Belpaese e' stata quella di Pannella-lui con il suo gruppo di lavoro (la mitica direzione), cio' che oggi, se Pannella vuole, puo' continuare ad essere tale, chiamandola Lista Pannella; tanto non cambia nulla, mette sui pulman la direzione e le carabattole di RR e Canale 66 e va dove vuole a fare cio' che crede (come a Treviso): e' quello che gli abbiamo detto di fare, col voto di domenica scorsa, "regalandogli" il suo movimento che non c'era, non si muoveva: liberandolo di un corpo che portava il suo nome ma che non rispondeva agli stimoli del suo cervello.
La fine della storia? Certamente la fine del Mcpr, ma non quella di Pannella, ne' tantomeno quella mia o di altri compagni con cui ho intenzione di lottare, incrociando -credo con notevole frequenza- lo stesso Pannella.
Sto qui ad aspettare cosa fa Pannella per accodarmi? Neanche per sogno. Da domenica sera, dopo un faticoso viaggio di rientro che mi ha portato a pernottare a casa di compagni per raggiungere il mio autoblindo solo lunedi' mattina ... durante il viaggio stesso e nella gradevole cena che ne e' seguita, ho/abbiamo gia' comprato il nuovo olio per ungere le canne e i congegni delle nostre armi. Lo sto/stiamo raffinando ulteriormente, perche' non abbiamo ancora molta famigliarita' con le nuove e solitarie armi (eravamo abituati ad un comandante che ci rompeva i coglioni dicendoci sempre come fare e come non fare, e facendoci sentire dei pezzi di merda perche' facevamo -a suo dire- sempre male e poco).
Intanto sistemiamo un po' di cosine, laviamo un po' di panni sporchi in Arno, cerchiamo di salvare la vita a O'Dell con l'iniziativa di giovedi' in varie citta' della Toscana, spostiamo un po' di pezzi da una parte all'altra per fare piu' forte cio' che ci sembra necessario e facciamo crescere nuove responsabilita', qualcuno digiuna per l'iniziativa del Comitato promotore dei referendum, e parliamo, parliamo, o meglio, scriviamo, scriviamo, ci insultiamo, ci blandiamo, ci odiamo, ci amaiamo, ci lasciamo e ci rimettiamo insieme ...... ma senza aspettare.
Credo che questo ultimo periodo che ho scritto l'abbiano capito in pochi: e' un po' criptico, volutamente criptico, perche' non e' giusto parlare in una conferenza come questa di altre cose.
Alla fine ho fatto un intervento. Chi ne vuole sapere di piu' e' invitato a frequentare altre conferenze o a scrivermi in posta privata.