Strasburgo, 16 luglio 1997
Dichiarazione di Gianfranco dell'Alba, deputato europeo della Lista Pannella - Riformatori:
"L'Agenda 2000, il documento della Commissione che traccia le prospettive dell'Unione per il prossimo secolo, conferma una volta di più la drammatica crisi di identità e di visione in cui si dibatte l'Europa.
Certo, la Commissione con abilità presenta le proprie proposte per l'allargamento in modo tale da rendere inevitabile una nuova revisione dei Trattati intorno al 2000, con ciò sconfessando a caldo i ben modesti risultati del vertice di Amsterdam, ma resta disperatamente prigioniera della logica meschina imposta dai 15, per cui l'allargamento si può fare solo a costo zero.
Questa Europa dei ricchi, socialdemocraticocristianaumanista, tollerante, solidale è pronta ad accogliere i paesi del centro e dell'Est europeo a patto beninteso che questo non costi una lira in più alle casse dell'Unione. E in questo contesto non v'è da dubitare che sarà proprio l'Italia a farne maggiormente le spese perché manterrà la sua già alta partecipazione al bilancio dell'Unione traendone molto meno beneficio e per di più dovendo misurarsi con nuovi meccanismi che penalizzeranno duramente quei paesi, come il nostro, che non riescono a spendere i fondi stanziati nei tempi previsti.
Si tratta di migliaia di miliardi che rischiano essere sacrificati non in nome di una costruzione europea di tipo federale, ma di un modello di zona di libero scambio che non si vede davvero il vantaggio di costituire, se non per far piacere ad inglesi e tedeschi."