'I REFERENDARI', 'I RIFORMATORI' DELL'HOTEL NAZIONALE!!

I REFERENDARI E I RIFORMATORI NON C'ERANO E NON CI SARANNO

'Le maggiori agenzie di stampa italiane hanno diffuso oggi serie e adeguate notizie sull'incontro dell'hotel Nazionale. Ecco i titoli: "Sulla legge elettorale ripartono i 'referendari'"; "'I riformatori' rilanciano spirito referendario"; "Riforma elettorale: Proposta referendari: dare spazio ai cittadini". Nei servizi si apprende anche che i 'referendari' del 1993, ecc, ecc.

Sembra di stare a Mosca o Berlino o a Roma di altri decenni! Se non si è graditi, ti si tolgono perfino nome e cognome.

I 'Riformatori' ci sono, si sono presentati da 4 anni anche alle elezioni sotto questa sigla, sono persino onorato - le rare volte che mi si cita come 'leader riformatore'! 'Referendari' lo siamo e siamo stati in 73 occasioni istituzionali (nel 90% delle quali l'80% dei 'referendari' dell'Hotel erano antireferendari); oltre ad essere con Segni, e con Giannini, copromotori dei referendum elettorali del 1993 - ma soli nel non tradirli, nel non abbandonarli.

I convenuti dell'Hotel Nazionale sono tanti e autorevoli; magari al contrario di noi. Ma sarebbe il caso che - in attesa di una politica autenticamente riformatrice e referendaria - si dessero e venisse loro dato almeno - politicamente - un nome proprio, anziché altrui.

Oltretutto appellare 'referendari' alcune vecchie ciabatte del regime è un bidone, che dico: un Barile!