Roma, 28 luglio 1997
Dichiarazione di Rita Bernardini, David Carretta, Mariano Giustino, Rino Spampanato, Lucio Bertè, Pietro Vernaglione, giunti all'ottavo giorno di sciopero della fame contro la proroga del finanziamento pubblico ai partiti.
Ancora una volta non si rompe il fronte del "prendi i soldi e scappa in vacanza", composto da tutti i partiti, ad eccezione della Lista Pannella: sul provvedimento che introduce la proroga per inviare la dichiarazione del 4 per mille ai partiti al 31 dicembre, oggi in discussione alla Camera, vi è infatti un solo iscritto a parlare.
Dopo le dichiarazioni bellicose di Forza Italia, che assicurava ostruzionismo e battaglia campale sul provvedimento, solamente l'onorevole Leone ha deciso di prendere la parola sull'ennesimo furto che i partiti hanno deciso di perpetrare ai danni dell'erario, dei cittadini e della volontà popolare. Complimenti ai liberali del Polo e complimenti a tutti gli altri (poco) onorevoli, che non hanno né il coraggio di opporsi con forza e decisione a questa truffa, né di affermare le proprie convinzioni sulla necessità di un finanziamento pubblico ai partiti, assumendosene tutte le responsabilità.