replicando a Taradsh, il leghista Balocchi ha citato il decreto 2 luglio 1997, n.231 (G.U. del 23 luglio) "Regolamento recante norme per la determinazione delle modalità pr la scelta, da parte di ciascun contribuente, di destinareuna quota pari al 4 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche ai movimenti e partiti politici".MA TALE REGOLAMENTO DOVEVA ESSERE EMANATO ENTRO IL 7 FEBBRAIO 1997 (art. 1, comma 2 della legge 2/97 "Il Ministro delle finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, emana un regolamento...con cui sono stabiliti i criteti, i termini e le modalità per l'applicazione delle disposizioni del presente articolo, assicurando la tempestività ed economicità di gestione, nonchè la semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti").
Alla faccia della tempestività! Il regolamento reca la data del 2 luglio, due giorni dopo la scadenza del 30 giugno entro la quale i contribuenti dovevano presentare la dichiarazione dei redditi e, quindi, fare eventualmente la "scelta" del 4 per mille; per giunta, i contribuenti stessi sono ammessi a prendere conoscenza del provvedimento solo il 23 luglio!
La fantomatica circolare di cui parla Taradash non so se esista, ma è già rilevante che il governo abbia emesso un decreto a cose fatte, dimostrando che la mmancata informazione ai cittadini sul 4 per mille è stata dolosa e non colposa!