INIZIATIVE ATTE ALLA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DELL'AIDS TRA I TOSSICODIPENDENTI E ALL'ELIMINAZIONE DEL RIUTILIZZO DI SIRINGHE USATE.
Il Consiglio Comunale di Lecco
CONSIDERATO
che nella Regione Lombardia in base ai dati diffusi dal COA (Centro Operativo AIDS) del Ministero della Sanità i malati di AIDS sono, al 31/3/90, 2023, pari al 33,34% dei casi su tutto il territorio nazionale;
CONSIDERATO
che, soprattutto in Italia, la diffusione dell'AIDS è in stretta connessione con le modalità di assunzione di droghe iniettabili, ed in particolare con l'utilizzo promiscuo di siringhe da parte dei tossicodipendenti;
CONSIDERATO
che oltre il 70% dei casi diagnosticati di AIDS è rappresentato da soggetti tossicodipendenti;
CONSIDERATO
che, secondo stime ufficiali, nella Regione Lombardia risiede un numero di tossicodipendenti sieropositivi compreso tra 18.000 e 35.000;
CONSIDERATO
che la situazione delle sieropositività è particolarmente rilevante all'interno delle strutture carcerarie;
CONSIDERATO
che, come ha indicato l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'AIDS costituisce un pericolo per la salute pubblica più grave dell'abuso di sostanze stupefacenti;
TENUTO CONTO
dei risultati conseguiti in altri paesi in tema di prevenzione dell'AIDS e di contenimento delle altre patologie correlate alla tossicodipendenza, grazie all'istituzione di servizi di distribuzione controllata di siringhe ai tossicodipendenti con contemporaneo ritiro di quelle usate;
VISTA
la legge 162/90 e, in particolare, l'art. 3 comma h, che dà mandato al Ministero della Sanità di promuovere, in collaborazione con le regioni, iniziative volte ad eliminare il fenomeno dello scambio di siringhe tra i tossicodipendenti, favorendo anche l'immissione sul mercato di siringhe monouso autobloccanti;
VISTO
l'art 127 del D.P.R. 9/10/90 n. 309 che prevede il finanziamento, mediante il Fondo Nazionale per la lotta alla droga, di progetti anche sperimentali di prevenzione delle tossicodipendenze;
INVITA
l'U.S.S.L. n. 16, nell'ambito dell'attività di prevenzione della tossicodipendenza, anche in attuazione della legge 162/90 a:
1) promuovere iniziative di informazione mirate a fasce specifiche di popolazione per la prevenzione della diffusione dell'AIDS, individuando nell'area dei tossicodipendenti il riferimento prioritario;
2) predisporre un progetto pilota per l'istituzione, ai fini esclusivamente di prevenzione sanitaria, di servizi di distribuzione controllata di siringhe monouso, con contemporaneo e necessario ritiro di quelle usate, presso i propri servizi decentrati ed ogni altro presidio socio-sanitario disponibile a collaborare con l'iniziativa;
3) presentare tale progetto ai Comuni dell'U.S.S.L. n. 16 entro 60 giorni dall'approvazione della seguente mozione;
4) verificare la possibilità di fruire, per l'attuazione di questo servizio, dei finanziamenti previsti dall'art. 127 del D.P.R. n. 309 del 9/10/90;
5) attivarsi presso la Regione Lombardia affinché questa richieda urgentemente al Ministero della Sanità di accelerare e completare in tempi bervi gli atti amministrativi necessari al rilascio dell'autorizzazione alla messa in produzione e in commercio delle siringhe monouso autobloccanti, collaborando altresì con le aziende produttrici per sviluppare la ricerca atta a garantire la messa in produzione di tale presidio medico-chirurgico nei tempi più brevi possibili.
INVITA
la Giunta Municipale a definire, in accordo con i Comuni dell'U.S.S.L. n. 16, un eventuale concorso alla spesa per l'attuazione dell'iniziativa sopra ricordata.
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Approvata con 1 solo voto contrario (MSI) in data 28/1/91