PREMESSO CHE
- l'art. 116 del Testo Unico in materia di stupefacenti prevede la
predisposizione da parte delle regioni di un albo degli enti che gestiscono
strutture per la riabilitazione ed il reinserimento sociale dei
tossicodipendenti;
- l'art. 120 comma 8 del Testo Unico prevede la predisposizione da parte delle
regioni di un modello unico regionale di scheda sanitaria per la registrazione
dei dati relativi alle persone tossicodipendenti che si rivolgono alle autorità
sanitarie;
- l'art. 127 comma 3 del Testo Unico prevede il finanziamento di progetti di
iniziativa delle regioni per la formazione degli operatori dei servizi pubblici
e privati, anche per quanto concerne il trattamento dei tossicodipendenti
sieropositivi,
SI INTERROGA L'ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
quali provvedimenti sono stati adottati per ottemperare alle disposizioni di
legge suddette relative a tre aspetti fondamentali dell'attuale disciplina
sugli stupefacenti.
Vittorio Pezzuto
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto consigliere regionale Vittorio Pezzuto
PREMESSO che nel comune di Urbe (SV) esiste un'area industriale in comparto D2
(vedi allegato A) in grado di assorbire la forza occupazionale del Comune
stesso e di aree limitrofe;
A CONOSCENZA del fatto che detto Comune vive prevalentemente di turismo,
esistendo in esso numerose zone residenziali;
CONSTATATO che il Piano Territoriale di Coordinamento prevede un nuovo
insediamento industriale (comparto D1) in località Campè, attualmente zona
boschiva e prativa;
PRESO ATTO che gli abitanti della località e di altre esistenti nel Comune di
Urbe hanno espresso la propria preoccupazione ed il proprio dissenso in merito
tale ipotesi (vedi allegato B);
INTERROGA LA GIUNTA PER CONOSCERE
- quali siano i motivi adotti a sostegno dell'insediamento di tale nuova zona
industriale;
- se siano state fatte le dovute verifiche di impatto ambientale e quale esito
abbiano avuto.
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE
Il consigliere regionale antiproibizionista Vittorio Pezzuto
RILEVATO che il paragrafo a) del primo comma dell'art.11 della Legge Regionale
4-XII-1986 n. 32 ("Individuazione e disciplina del sistema di aree di interesse
naturalistico-ambientale del Monte di Portofino. Istituzione dell'Ente
regionale Monte di Portofino") stabilisce che il Presidente dell'Ente Regionale
Monte di Portofino deve essere scelto "dal Consiglio Regionale tra personalità
in possesso di qualificati ed elevati titoli, in rapporto sia alla
professionalità sia all'esperienza nel campodella tute
CONSIDERATO che l'attività del suddetto Presidente deve essere affiancata da un
Direttore dell'Ente stesso, in possesso di specifiche competenze in campo
naturalistico-ambientale;
INTERROGA LA GIUNTA
1) per conoscere nel dettaglio i curricula professionali che hanno
consentito a Federico Mario Boero e Calogero Parisi di ricoprire i
prestigiosi incarichi rispettivamente di Presidente e Direttore dell'Ente
Regionale Monte di Portofino;
2) se corrisponde al vero quanto affermato nel "Libro bianco sul Parco del
Monte di Portofino" a cura delle Associazioni ambientaliste Italia Nostra e
WWF, secondo cui:
a) Federico Mario Boero è "titolare di una industria leader di vernici e
pitture, dal back-ground culturale e professionale avulso da qualsivoglia
riferimento ambientale";
b) il perito Calogero Parisi "non si è mai dedicato ad attività che
avessero una qualche attinenza con la gestione dell'ambiente e si dimostra
completamente refrattario e disinteressato alle problematiche naturalistiche
connesse al nuovo incarico";
3) se non ritenga che la gestione fino ad oggi fallimentare dell'Ente
Regionale di Portofino sia principalmente da addebitarsi alla comprovata
incapacità professionale del suo Presidente e del suo Direttore.
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
Il Consigliere regionale antiproibizionista Vittorio Pezzuto
CONSTATATO che il giorno 8 Febbraio si è tenuto nella Sala del Consiglio
Regionale un convegno (perchè così non può che essere definito un incontro
pubblico alla presenza di spalti gremiti, dei rappresentanti della stampa e di
una presidenza formata da più di una dozzina di persone), surrettiziamente
annunciato dagli organizzatori come "conferenza-stampa" , avente per oggetto
l'illustrazione di un importante progetto medico-scientifico da realizzarsi
nella Regione Liguria in località Ospedaletti
PRESO ATTO che a tale convegno, organizzato dall'Associazione ligure "Mater
Matuta" (di cui risulta essere Governatore la moglie dell'Assessore liberale
alla Cultura Valenziano) e dal circolo "Progetto Europa" (presieduto dall'On.
Eolo Parodi, Presidente dell'Ordine Nazionale dei Medici) ha preso parte, tra
le altre personalità, il Ministro liberale alla Sanità On. De Lorenzo;
CHIEDE DI CONOSCERE
- quali procedure siano state seguite dagli organizzatori di tale convegno al
fine di ottenere da parte del Consiglio Regionale il permesso di utilizzare per
tale iniziativa la sala del Consiglio;
- per quale motivo l'Assessore Regionale alla Sanità, numerosi membri della
Giunta e la totalità dei Capi-gruppi consigliari (questi ultimi neppure
invitati al convegno) sono stati tenuti all'oscuro fino alla vigilia non solo
del contenuto di questa iniziativa ma pure del fatto che essa si sarebbe tenuta
nella sala del Consiglio Regionale;
- se l'incontro tra il Ministro alla Sanità ed i rappresentanti del Consiglio e
della Giunta, avvenuto pochi minuti prima della c.d. "conferenza stampa" nei
locali della Giunta, sia stato organizzato allo scopo di creare una
giustificazione ufficiale alla presenza del Ministro De Lorenzo nel Palazzo
della Regione.