E' stata presentata al comune di Trieste, firmata per ora da tre consiglieri Ester Pacor (PdS - aderente Cora), Massimo Gobessi (Lista per Trieste, Maurizio Bekar (Verde), una proposta di delibera.

La proposta è stata messa all'ordine del giorno della seduta del 6 maggio.

Questo il testo:

Il consiglio comunale di Trieste,

- CONSIDERATO che nella regione FVG, secondo il Centro Operativo Aids dell'Istituto Superiore di Sanità, sono stati diagnosticati sino al 30 settembre 1990 51 casi di AIDS, pari allo 0,71 % dei casi su tutto il territorio nazionale;

- VISTA la Legge 162/90, e, in particolare l'art. 3 comma H, che da mandato al Ministerro della Sanità di promuovere, in collaborazione con le regioni, iniziative volte ad eliminare il fenomeno dello scambio di siringhe tra tossicodipendenti, favorendo anche l'immissione sul mercato di siringhe monouso autobloccanti;

- PREMESSO che la L.R. 19 maggio 1988 n.33: "Piano socio assistenziale della regione autonoma FVG" prevede all'art. 22 la definizione di un progetto pilota di prevenzione del disadattamento e della devianza;

- CONSTATATA l'urgenza di intervenire nel campo della prevenzione dell'AIDS;

- SOTTOLINEATO che è fondamentale l'adozione di incisive azioni per limitare la diffusione delle patologie infettive e correlate tra la popolazione tossicodipendente;

- AFFERMATO che una delle diverse strategie per contrastare tale diffusione è quella che prevede azioni specifiche per limitare l'uso da parte di più persone tossicodipendenti della stessa siringa, in quanto lo scambio delle stesse rappresenta uno dei principali pericoli di trasmissione del virus;

- CONSIDERATO che l'installazione dei distributori automatici rappresenta un modo concreto, anche se parziale, valido a contrastare il fenomeno della diffusione delle patologie collaterali agli stadi di tossicodipendenza, nonchè quello della disseminazione incontrollata di siringhe nei luoghi pubblici;

delibera

- l'acquisto e l'installazione di n. distributori automatici di siringhe che rendano possibile al tossicodipendente, anche nelle ore notturne, lo sacmbio della siringa "sporca" con una "pulita" di tipo autobloccante (non riutilizzabile);

- l'acquisto di n. siringhe autobloccanti per i distributori automatici.