Alla Presidentedel Consiglio regionale del Piemonte
Carla Spagnuolo
PALAZZO LASCARIS
Torino, 17 maggio 1991
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE
All'Assessore all'Ambiente
Oggetto: provvedimenti in merito all'emergenza rifiuti nel Cuneese
Premesso che:
- la Giunta regionale ha emanato in data 6 maggio 1991 la deliberazione n.
127 per affrontare la grave situazione venutasi a creare nelle province di
Cuneo e Torino in seguito alla chiusura (peraltro annunciata ed
inevitabile) delle discariche di Salmour e Benevagienna;
- la deliberazione suddetta, lungi dall'offrire un'alternativa nel lungo
periodo all'attuale situazione, dispone unicamente il sovraccarico delle
discariche ancora funzionanti. Tale sovraccarico non sarà privo di
conseguenze: la discarica di Murazzano, per esempio, serve già 43 Comuni ed
è contigua al torrente Rea;
- la deliberazione suddetta non dispone nulla in merito ai Comuni del
Braidese, forse confidando nella prossima apertura della maxi-discarica dei
Roeri; tale assenza di previsione aggraverà la situazione attuale di
completa anarchia, in cui i Comuni sono costretti a creare discariche
provvisorie in siti inadatti ed i cittadini non trovano di meglio che
disperdere i rifiuti nelle campagne; in un tale contesto sono possibili
speculazioni, traffici illeciti, etc.;
si interroga l'Assessore all'Ambiente per sapere:
- se non ritiene di aver sottovaltato il pericolo di abusi derivanti dalla
situazione creatasi nel Cuneese a seguito dell'applicazione della
deliberazione citata in premessa;
- per quale motivo non è stata prevista la destinazione dei rifiuti dei
Comuni del Braidese e quali iniziative urgentissime la Giunta, in
collaborazione con le Provincie, intende assumere per risolvere la nuova
emergenza.
ENZO CUCCO
IGOR STAGLIANO'
ANNA SEGRE
MARIO MIGLIO