IL CORECO DI TORINO ANNULLA LA DELIBERA COMUNALE INERENTE
L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TOSSICODIPENDENZE. SIGNIFICATIVO SUCCESSO
DELLA LISTA ANTIPROIBIZIONISTA
Il Comitato regionale di Controllo, sezione di Torino, ha annullato la
delibera comunale sull'organizzazione dei SERT, approvata il 27/5/91
con il solo voto contrario della Lista Antiproibizionista.
I consiglieri antiproibizionisti Enzo Cucco e Angelo Pezzana
presentarono ricorso al CORECO per ottenere l'annullamento sulla base
dei seguenti rilievi:
1. nella delibera veniva attuata un'arbitraria limitazione dele
funzioni del SERT notturno, che invece (ai sensi del decreto
Ministero Sanità 444/90) deve svolgere un'incisiva opera di
prevenzione, anche e soprattutto nei confronti dell'infezione da
Hiv;
2. la delibera esorbitava dalle competenze previste dal Decreto 444
che affida alle Regioni (e non ai Comuni) il compito di indicare i
SERT 24 ore su 24;
3. la delibera definiva l'Ufficio di Coordinamento degli Interventi
per le Tossicodipendenze come "unità operativa autonoma del
Servizio Assistenza Sanitaria di Base dell'USSL 1 con la relativa
pianta organica", tale configurazione non è prevista dalle leggi
regionali regolanti la materia;
Il consigliere regionale Enzo Cucco ha rilasciato la seguente
dichiarazione:
"Con l'annullamento della delibera è stata sventata un'operazione
tando subdola quanto pericolosa: in nome della "lotta alla droga"
l'Assessore Bracco, spalleggiato dall'Ufficio di Coordinamento per le
Tossicodipendenze, intendeva far passare un provvedimento che
esonerava i servizi da qualsiasi intervento anti-AIDS e creava
organismi illegittimi. La Lista Antiproibizionista continuerà a
lottare per una politica di "riduzione del danno" che coinvolga gli
oltre cinquemila tossicodipendenti torinesi abbandonati al mercato
illegale, alla criminalità ed alle infezioni. Per il momento possiamo
solo constatare che l'Assessore Bracco, in tutt'altre faccende
affaccendato, ha avuto la giusta ricompensa per la sua arrogante
chiusura ad una politica di prevenzione credibile".