Questa mattina ho verificato presso la segreteria comunale di Torino il numero di firme raccolte sui 35 referendum: sono una ventina,mentre nelle 10 circoscrizioni ne sono state raccolte poco meno (si va da un massimo di 19 firme su alcuni quesiti a un minimo di 14 su altri). La circolare Napolitano non ha creato nessun problema alla raccolta. Naturalmente, tutte le circooscrizioni e la segreteria comunale saranno aperte anche in agosto.

Una pattuglia di vigili zelanti ma ignoranti fece, il 13 giugno scorso, un soprallogo notturno ai vari tabeloni elettorali piazzati per i referendum del 15 giugno. I vigili compilarono ben 30 verbali per affissione abusiva di nostri manifesti.

Nota bene: sui manifesti era scritto a chiare lettere: "Committente responsabile: Movimento dei Club Pannella-Riformatori / Comitati promotori referendum n. 1/2/3/4/5/6".

I vigili hanno imputato i manifesti solo al Movimento dei Club pannella, per cui hano considerato abusivi tutti i manifsti affissi negli spazi destinati ai comitati promotori. Non contenti, mi hanno eletto "committente responsabile", nonostante sui manifesti non vi fosse alcun riferimento al sottoscritto!

Subito dopo aver ricevuto le 30 contestazioni ho fatto ricorso al Prefetto, che deve ancora comminare le multe (da 200.000 a 2.000.000 per manifesto!).

Morale della favola: capisco quei vigili: come la stragrande maggioranza degli italiani ritengono impossibile che possa esistere un comitato di cittadini autonomo dai partiti. Rispetto al diritto, hanno torto; ma rispetto allo stato delle cose, come non dargli, tristemente, ragione?