e per chi resta si potrebbe tentare una di quelle disquisizioni da spiaggia: Curzi o Di Pietro ?
Come scrive Merlo sul Corriere di oggi: "contro il poliziotto sudamericano, energico ma opportunista, durissimo e tuttavia malleabile.... il tenero Curzi, il moralista della sezione Gramsci, meta' Aldo Fabrizi e meta' Stalin, il Che Guevara di via Teulada, il licenziato, prima dell'ingrata Rai, quella di sinistra dei professori , e poi dal capitalista cattivo di telemontecarlo. ....
E nel Mugello verra' eletto un mostro. Per il comunista Curzi - se non si tira indietro - finira' per votare turandosi il naso gran parte della destra moderata e del centro "per bene" che odia Di Pietro. Ma per l'ulivista Di Pietro voteranno la destra estremista, come dimostra l'adesione di Pisano', e la destra "per male", la destra sociale di Tremaglia e dei cosiddetti giustizialisti e la sinistra piu' "per bene" fedele al Pds.
L'eletto, nell'ultima scena del teatrale scontro scontro fascismo-antifascismo, sara' dunque il senatore Frankenstein. Che nella cultura italiana, giocosa e sdrammatizzante, prende i nomi di Pulcinella e Arlecchino"
se fossi "mugellese", al momento, non voterei nessuno dei due :)
ps l'allegato del Corriere di oggi Itinerari Italiani: "tra Mugello e Valdarno", cominciamo a conoscere il collegio :)