Conferenza Rivoluzione liberale |
Vernaglione Piero
- 12 agosto 1997
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Dissento dalla posizione espressa da Dell'Alba a proposito del futuro governatore della Banca Centrale Europea. Se Dell'Alba si fosse riferito all'Istituto Monetario Europeo, la sua posizione poteva essere condivisibile, in quanto l'IME è deputato a predisporre le condizioni per la costituzione della BCE e della moneta unica, e dunque nella fase ex ante l'ostilità di Tietmeyer potrebbe effettivamente risultare controproducente (e sarebbe da discutere anche questo). Ma dopo l'introduzione della moneta unica, le cose cambiano. Dell'Alba probabilmente guarda prevalentemente al significato politico della nomina. Ma esaminando l'aspetto economico della questione, nella prospettiva di una moneta unica, mi sento maggiormente garantito da Tietmeyer, che è disposto ad effettuare politiche monetarie anche fortemente restrittive pur di difendere il potere d'acquisto del futuro EURO. Altri governatori, a cominciare da quello olandese, sono più propensi ad utilizzare la politica monetaria come uno strumento per la reali |
zzazione di politiche economiche discrezionali (e probabilmente espansive), cosa che determina spesso ripercussioni sul valore nominale della moneta (e non mi riferisco qui al valore del tasso di cambio, che a mio avviso deve oscillare liberamente sulla base delle domande e delle offerte del mercato, ma al valore interno della moneta rispetto ai prezzi). Una politica liberista è sempre associata ad un rigoroso controllo della quantità di moneta, presupposto fondamentale della sua stabilità. Da questo punto di vista, le garanzie che può offrire l'attuale governatore della Bundesbank sono a mio avviso superiori a quelle di qualsiasi altro candidato. |
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