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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rita - 20 agosto 1997
FINANZIAMENTO PUBBLICO: A CHI ANDRANNO I MILIARDI DELLA LISTA PANNELLA? CONCORSO FRA I COMUNI CHE RACCOGLIERANNO PIU' FIRME SUI 35 REFERENDUM. NELLE SELEZIONI SARANNO PRIVILEGIATI I COMUNI PIU' PICCOLI. SI FIRMA FINO AL 10 SETTEMBRE.

Slittano al 10 settembre i termini per firmare i 35 referendum presso le segreterie comunali degli oltre 8.000 comuni italiani, comuni che sono in gara, con un vero e proprio bando di concorso, per essere designati quali luoghi delle prossime distribuzioni del finanziamento pubblico assegnato alla lista Pannella. Saranno i piccoli comuni, quelli con minor popolazione, ad essere "privilegiati", infatti si legge nel bando che le selezioni avverranno secondo i seguenti criteri:

rapporto tra numero delle firme raccolte su tutti i referendum presso la segreteria comunale e numero di elettori del comune

minor popolazione del comune

Sulla base di questi criteri - informa la Lista Pannella - saranno stilate più classifiche per aree geografiche (Nord, Centro, Sud e isole) nonché per fasce di popolazione. In caso di parità si procederà a sorteggio.

"La nostra lotta ventennale contro il finanziamento pubblico delle burocrazie dei partiti - afferma Rita Bernardini - non può arrestarsi di fronte all'arroganza di istituzioni che non rispettano nemmeno il responso referendario del 1993 e che pur di arraffare denari pubblici senza il consenso degli elettori non esitano a ricorrere a trucchi, anticipazioni e proroghe, come è avvenuto con il recente spostamento dei termini per la presentazione delle dichiarazioni relative al 4 per mille. Dopo Treviso e Roma, dove in totale la Lista Pannella ha distribuito ai cittadini oltre mezzo miliardo dei 2 miliardi e 700 milioni assegnati, ci sposteremo in quei comuni che avranno dato al 10 settembre il maggior gettito di firme sui 35 referendum, ivi compreso quello per abrogare la nuova legge di finanziamento del sistema dei partiti. E saranno proprio i comuni piccolissimi, quelli sotto i 10.000 abitanti (che sono oltre 7.000), ad essere privilegiati nel concorso che abbiamo indetto. Non possiamo accettare che - di front

e ad un elettorato al 90% contrario al finanziamento pubblico - possa essere annullato contro la legge, le regole, il diritto, il patrimonio di lotte accumulate da migliaia di militanti referendari che hanno raccolto milioni di firme di cittadini."

 
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